Apromé: sviluppo e prospettive della linea di prodotti aproteici
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A più di sei mesi dal lancio, Massimiliano Kropf, Amministratore Delegato Eurospital, e Luisa Marini, Direttore Divisione Farmacie Eurospital, spiegano sviluppi e prospettive della nuova linea Apromé dedicata alle persone affette da Insufficienza Renale Cronica (IRC), dalla malattia genetica Fenilchetonuria (PKU) e dal Morbo di Parkinson in cura con levodopa.
Com’è nata l’idea di lanciare una linea di prodotti aproteici in Eurospital?
Massimiliano Kropf. Oltre 20 anni fa, abbiamo avviato lo sviluppo di quello che è divenuto il pannello diagnostico più completo per la corretta identificazione di una persona intollerante al glutine. Grazie alla conoscenza acquisita nel settore della celiachia, nel 2008 abbiamo lanciato la linea Piaceri Mediterranei, frutto di uno studio approfondito delle esigenze nel campo della celiachia, combinato con una meticolosa ricerca alimentare per abbinare ingredienti senza glutine di altissima qualità, capaci di replicare le caratteristiche di piatti tradizionali, gustosi e apprezzati.
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire alimenti senza glutine in linea con i bisogni e le aspettative delle persone celiache. Questo impegno è stato accolto con favore da clienti e consumatori, come dimostrato dal fatto che oggi Piaceri Mediterranei è tra i principali marchi del mercato. Apromé riflette la medesima filosofia aziendale che ci ha ispirati a creare Piaceri Mediterranei: essere vicini a coloro che devono seguire regimi alimentari particolari per motivi di salute, offrendo loro soluzioni alimentari sicure e appetibili.
Quali sono i fattori chiave dello sviluppo di Apromé?
Luisa Marini. Sicuramente la grande tradizione nella ricerca in Eurospital, unita alla collaborazione con nefrologi, dietisti, associazioni di consumatori, titolari di punti vendita specializzati, hanno aiutato ad indentificare correttamente i fabbisogni di una dieta ipo/aproteica.
Un progetto di ricerca condotto per tre anni con grande passione ha evidenziato due richieste principali da parte dei consumatori: una maggiore scelta e varietà di prodotti e soprattutto prodotti più gustosi. Abbiamo quindi impiegato la nostra esperienza nel settore alimentare del gluten-free, avviando una collaborazione con i migliori fornitori, dotati di tecnologie all’avanguardia e di una solida esperienza nello sviluppo di prodotti adatti a regimi dietetici speciali. Questo per garantire la completa conformità dal punto di vista della sicurezza alimentare e del profilo organolettico. Risultato? La gamma Apromé, capace di offrire un assortimento di prodotti aproteici con un aspetto invitante e appetitoso, un buon livello di sapidità e palatabilità e a basso contenuto di proteine, sodio, fosforo e potassio.
Apromé parte della dieta per persone con Malattia Renale Cronica (MRC): quali i rischi e le conseguenze della MRC?
Massimiliano Kropf. La MRC si verifica quando in una persona la funzione renale è alterata ed è pericolosa perché porta progressivamente alla riduzione di tale funzione e alla necessità di dialisi e/o di trapianto negli stadi avanzati. Le malattie che espongono al rischio di MRC sono molteplici e spesso legate all’avanzare dell’età o a stili di vita, come malattie cardiovascolari, diabete, malattie autoimmuni, obesità, alcolismo e tabagismo.
La MRC è una patologia molto diffusa nel mondo ed è diventata un problema di salute pubblica su scala mondiale poiché colpisce il 10% degli individui sul pianeta (Ref.1).
In Italia vi sono circa 45.000 pazienti in dialisi, 10.000 nuovi entrano in dialisi ogni anno (Ref. 1) e il costo per il paziente in emodialisi può arrivare anche a 10.000 Euro all’anno (Ref. 2). Mentre, purtroppo, il trapianto di rene non riesce a rispondere al fabbisogno nazionale poiché vi sono circa 6.000 pazienti (Ref.1) in stabilmente in lista con un tempo di attesa di più di tre anni.
Riassumendo: la MRC comporta un ingente consumo di risorse sanitarie e non, che aumentano significativamente con il progredire della malattia. Ma il peso della MRC non è solo a carico del Servizio Sanitario Nazionale ma anche dei pazienti, dei loro familiari e dell’intera società nel suo complesso.
Aspetti preoccupanti, che fanno capire ancora di più l’importanza delle campagne di sensibilizzazione, delle diagnosi precoci e di una gestione conservativa dei pazienti con terapie farmacologiche e nutrizionali per prevenire o ritardare le conseguenze più pericolose della MRC.
Quindi la Terapia Nutrizionale Dietetica (TND) e la dieta ipo/aproteica possono aiutare nella gestione del paziente con MRC?
Luisa Marini. Certamente. La pratica clinica in nefrologia considera ormai la TND ipo/aproteica un elemento chiave per rallentare la progressione della MRC e prevenire le alterazioni metaboliche nel paziente nefropatico. Sempre garantendo un adeguato apporto energetico, la TND introduce alimenti dal ridotto contenuto di proteine, fosforo, potassio e sodio, tutti elementi che, se non controllati, possono peggiorare la funzione renale.
Sotto controllo medico – dietista, i prodotti aproteici Apromè consentono di dare al paziente un’opportunità di dieta personalizzata, rendendo il piano dietetico maggiormente gestibile grazie al vasto assortimento di alimenti.
Inoltre, la buona qualità del gusto dei prodotti Apromé aiuta anche ad aumentare l’aderenza al piano dietetico con l’obiettivo finale di mantenere stabili i valori della funzione renale e ritardare la progressione della MRC (Ref. 3).
Tornando al peso della MRC sulla società, quanto la TND può influire positivamente sui costi sociali ed economici?
Massimiliano Kropf. I vantaggi della dieta ipo/aproteica sono ormai ampiamente trattati in numerosi studi scientifici. Il fatto che tutti i nostri prodotti siano registrati come Alimenti a Fini Medici Speciali (AFMS), e quindi rimborsabili su prescrizione medica, è già un riconoscimento della loro importanza per la salute pubblica.
Si pensi che il costo mensile di una dieta aproteica si aggira sui 100 Euro al mese e rappresenta solo 1/10 (Ref. 4) di quello dell’emodialisi. Non solo: alcuni studi hanno calcolato che potremmo ottenere un risparmio di 2,5 miliardi di Euro per il SSN se ritardassimo di soli 5 anni l’invio dei pazienti in dialisi e la progressione del danno renale ad uno stadio più grave nel 10% dei pazienti (Ref. 4).
Dati importantissimi, che ci spronano con orgoglio a continuare a collaborare con professionisti e associazioni per diffondere la TND e contribuire con Apromé ad una gestione più conservativa possibile del paziente nefropatico, con tutti i benefici della dieta ipo/aproteica dimostrati dal punto di vista sanitario e anche economico.
Apromé: qual è il riscontro del mercato fino ad ora e quali le novità future?
Luisa Marini. Da più di sei mesi, lavoriamo con entusiasmo per presentare le caratteristiche innovative di Apromé ai professionisti del settore, partecipando ad incontri e congressi medici, dove abbiamo avuto l’occasione di confrontarci sulle soluzioni nutrizionali per la gestione del paziente affetto da MRC o da malattie rare. Il riscontro è molto positivo e ci permette ogni giorno di rafforzare il nostro impegno per migliorare i nostri prodotti, affinché Apromé diventi una scelta costante per chi adotta una terapia dietetica a basso contenuto proteico.
“Gusto per me” è l’essenza racchiusa nel nome del brand Apromé e rappresenta la ricerca portata avanti per rispondere alla più diverse esigenze del consumatore: da vari tipi di pasta alla farina per creare le proprie ricette, dal pane ai suoi sostituti come piadine e grissini, dai dolci ai biscotti, con una grande sorpresa in arrivo a Natale: il Dolce di Natale aproteico con uvetta e canditi! Il nostro impegno continuerà, per sviluppare prodotti nuovi e soprattutto buoni.
Con il lancio di Apromé, è nata la nuova Area Special Nutrition. Quali i prossimi passi per Eurospital?
Massimiliano Kropf. La nutrizione specialistica sta diventando uno strumento fondamentale per la cura della salute di questi pazienti e abbiamo creato Special Nutrition con la volontà di dare una risposta ad una crescente richiesta di prodotti nutrizionali “speciali”. Special Nutrition include ora Piaceri Mediterranei ed Apromé, con più di 150 prodotti disponibili nel canale farmacie e parafarmacie e nei punti vendita specializzati.
Continueremo a lavorare con l’obiettivo di ampliare la nostra offerta facendo leva sui progressi scientifici e favorire le innovazioni che rispondono a necessità ancora insoddisfatte o poco trattate. Per aiutare sempre più persone a migliorare la loro qualità di vita, che è la nostra missione da oltre 75 anni.
REFERENZE BIBLIOGRAFICHE
- Cecchi S., Di Stante S. “Malattia renale cronica: in uno studio i vantaggi clinici ed economici della terapia dietetico nutrizionale”, Sanità 24, Il sole 24 ore, ISSN 2499-6599, 2024 https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/medicina-e-ricerca/2024-02-15/malattia-renale-cronica-uno-studio-vantaggi-clinici-ed-economici-terapia-dietetico-nutrizionale-154508.php?uuid=AF5LFXjC
- Turchetti, S. Bellelli, M. Amato, S, Bianchi, P. Conti, A. Cupisti, V. Panichi, A. Rosati, F. Pizzarelli, on behalf of the Tuscany CKD Study Group: “The social cost of chronic kidney disease in Italy”, European Journal of Health Economics (2017) 18:847-858.
- Cupisti I., La terapia dietetica nutrizionale nella gestione del paziente con Malattia Renale Cronica in fase avanzata per ritardare l’inizio e ridurre la frequenza della dialisi, e per il programma di trapianto pre-emptive, G Ital Nefrol 2017 – ISSN 1724-5990.
- Quintaliani G.: “Documento di indirizzo per la malattia renale cronica – Ministero della Salute”, Giornale Italiano Nefrologia, 2008;25 Suppl. 45:S50.